Nemo propheta in patria? Anche no! Vogliamo sfatare questa consuetudine tornando dove tutto è cominciato, all’interno delle mura fiorentine e più precisamente alla Casa del Popolo San Quirico, in via Pisana.
Il cortometraggio del progetto Eisobolè arriva a metà del suo percorso, un giro di boa importante per lanciare le prossime novità in arrivo con la nuova stagione.
L’albero di Fa.R.M. non è deciduo, e in questo Autunno arricchisce sempre più le proprie fronde con nuove idee, nuovi percorsi, nuove collaborazioni.
Le nostre riformine presenteranno Eisbolè, dice che… un corto esilarante, per far riflettere con apparente leggerezza sui temi dell’immigrazione e dei conflitti, una cifra stilistica marchio di fabbrica delle nostre Fiamma Negri e Giusi Salis che le accompagnerà nella piéce teatrale che porteranno in giro per il granducato e oltre…
Sotto la guida premurosa e brillante dei registi Bruno Cortini e Caterina Zaccaria si dipana l’intreccio del corto, con le due protagoniste (persone sempliciotte e superficiali), proiettate in una commedia degli equivoci sull’impatto della società contemporanea coi nostri nuovi vicini di casa.
Un’occasione, quella di Lunedì 25 Settembre ore 21, per parlare, tra il serio e il faceto, delle nuove politiche migratorie e dei richiedenti asilo, del caso libico e della situazione di profughi e conflitti.
Inoltre sarà una giornata speciale, in cui avremo la possibilità di partecipare alle nuove campagne di tesseramento di a Fa.R.M. e ARCI.
Tutto questo lo faremo con gli amici e partner del progetto
Maurizio Brotini, segretario CGIL Toscana
Fausto Ferruzza, presidente Legambiente Toscana
Vania Bagni, ANPI Firenze
Loredana Polidori, segretaria regionale SPI Toscana